Giuseppe Genna

E' nato a Milano. Per Mondadori ha pubblicato net.gener@tion nel 1996, Catrame nel 1999 , Assalto a un tempo devastato e vile e Nel nome di Ishmael nel 2001, nel 2003 Non toccare la pelle del drago e nel 2004 Grande Madre Rossa. I suoi libri sono stati tradotti negli Stati Uniti, in Francia, in Germania, Spagna, Olanda, Russia e Giappone, Ismael anche negli Stati Uniti. Dirige una delle più note riviste on-line di letteratura, I Miserabili

Non toccare la pelle del drago – Mondadori
Tutto comincia con una domanda che, negli Usa, è molto più che una leggenda metropolitana: quand'è l'ultima volta che avete visto un funerale cinese? Chi sono in realtà gli abitanti delle immense Chinatown che ovunque, in America come in Europa, stanno allargandosi a vista d'occhio? Questa è la spy story del nuovo tempo che stiamo vivendo. Partendo da un suicidio molto sospetto, Lopez e i suoi colleghi europei entrano nelle maglie di una rete immensa e segreta, che sembra disporre di molti centri e di un'unica mente. Misteri e delitti si intrecciano a un ritmo stupefacente, attraverso rovesciamenti improvvisi di certezze che
sembrano ormai acquisite e ponendo domande che infittiscono la trama nera di questo romanzo.

Incipit
Montecarlo - Principato di Monaco
Avenue Ostende 16/a
6 dicembre 1999, 04:20
La torcia umana brancola nel buio, lo illumina.
Quello che avanza verso la porta e batte i pugni, tra le fiamme, era un uomo e sta per diventare un tronco incarbonito. Si agita, l'urlo è disumano. Sta per morire. Le fiamme sono alte, i capelli si sono sciolti, la pelle è ridotta a brandelli.

Grande Madre Rossa – Mondadori
Quello che tutti in Italia si attendono, dopo il crollo delle Torri Gemelle a New York e le stragi di Madrid, accade. È un pomeriggio gelido, a Milano, quando un sisma impressionante scuote la città più nera d'Italia: è esploso e crollato il Palazzo di Giustizia. Sotto le macerie, centinaia di morti e una bomba ancora innescata: è lo Schedario, la raccolta dei documenti riservati delle inchieste più delicate e ancora ignote al pubblico, a cui lavorano i magistrati milanesi, un archivio di dossier in grado di fare saltare ogni istituzione. Mentre Milano è avvolta da una nube persistente di polvere di marmo, residuo dell'esplosione, militari, corpi dell'antiterrorismo e intelligence di ogni Paese lavorano per ricostruire la trama criminale che ha prodotto l'eccidio più devastante nella storia europea del Dopoguerra. La mobilitazione di servizi segreti e task force è impressionante: si punta ovviamente sulla pista islamica. Ma la verità è ben lontana da ciò che sembra. L'ispettore Guido Lopez, già protagonista di Catrame, Nel nome di Ishmael e Non toccare la pelle del drago, organizza il recupero dei dossier sepolti nel cratere del Palazzo di Giustizia ed entra in un livello di indagine che, in un turbine di colpi di scena, costituisce l'accesso a una verità scandalosa.

L’incipit
Lo sguardo è a diecimiladuecento metri sopra Milano, dentro il cielo. E’ azzurro gelido e rarefatto qui.
Lo sguardo è verso l’alto, vede la semisfera di ozono e cobalto, in uscita dal pianeta. La barriera luminosa dell’atmosfera impedisce alle stelle di trapassare. C’è l’assoluto astro del sole sulla destra, bianchissimo. Lo sguardo ruota libero, circolare, nel puro vuoto azzurro.
Pace.
Lo sguardo punta ora verso il basso. Verso il pianeta. Esiste la barriera delle nuvole: livide. Lo sguardo accelera.

Ha partecipato all'Edizione 2003 e 2004