La passione per il delitto
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LABORATORI PER BAMBINI
Le scienze investigative, la Polizia Scientifica per i piccoli, burattini e cortometraggi, giochi e chiacchierate con gli scrittori, arte e pittura. E un regalo per tutti i bambini


DOMENICA 24 SETTEMBRE - Dalle ore 15.30, scuderie

Ore 15.30, tutte le fasce d’età: La Polizia Scientifica per i piccoli, piano terra
Ore 15.30, a partire dai 9 anni: incontro con Laura Lombardi e Susanna Francalanci, Zao Dao (Vallardi), 1° piano
Ore 16.30, a partire dai 6 anni: giochi e percorsi nel giallo a cura di Ottaviano Molteni, piano terra
Ore 16.30, a partire dagli 11 anni: laboratorio di pittura a cura di Antonia Pozzoli, 1° piano

LA POLIZIA SCIENTIFICA PER I PICCOLI. Il personale del Gabinetto di Polizia Scientifica della Questura di Lecco, per l’intero pomeriggio organizzerà dimostrazioni per i bambini, utilizzando la strumentazione in dotazione alla polizia: verranno mostrati, per esempio, gli apparecchi per la rilevazione delle impronte digitali o per determinare il calibro dei proiettili, i cartellini segnaletici e altri strumenti di indagine.

SUSANNA FRANCALANCI e LAURA LOMBARDI vivono a Milano e hanno due figlie (una a testa). Lavorano insieme da sei anni e si sono soprattutto occupate di televisione. Insieme sono state autrici, sceneggiatrici o registe di programmi realizzati dalla Rai e dalla Televisione Svizzera Italiana e insieme hanno anche scritto un programma radiofonico che considerano una bellezza incompresa. Nel 2005 hanno pubblicato La decima ora. Detective alla prova. Gialli da risolvere per giovani investigatori (Vallardi), seguito nel 2006 da Zao Dao. La scoperta che avrebbe cambiato il mondo (Vallardi).

Zao Dao – Vallardi
Settembre. Piove. A “Villa dei Platani”, l’albergo della famiglia Valé, è in corso un singolare convegno intitolato Maghi e Sciamani d’Occidente. Emilio, inquilino stabile della Suite della rosa a 'Villa dei Platani', amico di famiglia e geniale informatico, è scomparso. Apparentemente sembra essere partito per un’improvvisa vacanza esotica… ma qualcosa non torna. Nonna Flora, Leo e Marta non si lasciano certo ingannare dalle apparenze e al termine di un’avventurosa indagine arrivano a scoprire un incredibile intrigo che ruota tutto intorno a un giovane biologo italo-cinese e alla sua sconvolgente scoperta: Zao Dao, l’alga che avrebbe cambiato il mondo. La collana Detective alla prova presenta gli straordinari casi affrontati da Sara Du, una vulcanica nonna-investigatrice, assistita dai nipoti Leo e Marta. Mentre la storia si dipana, il lettore può condurre la propria personale investigazione grazie alle prove e agli indizi inseriti tra le pagine del libro: fotografie, biglietti, stralci di giornale, telegrammi e tutto ciò che i protagonisti raccolgono durante la loro indagine. Il lettore può inoltre mettersi alla prova rispondendo alle domande disseminate all’interno del testo. Ad ogni risposta esatta viene attribuito un punteggio da riportare sull’apposito “giallometro” in modo da poter verificare, a fine lettura, la propria attitudine alla carriera di investigatore. Un libro da scoprire poco alla volta, dettaglio dopo dettaglio, intrigante come i gialli dei grandi maestri.

OTTAVIANO MOLTENI maestro elementare, vive a Cantù. Animatore di centri estivi per diversi comuni (con attestato rilasciato dalla Regione Lombardia), è stato responsabile del Parco Robinson per il Comune di San Fermo della Battaglia, insegnante di laboratori di animazione teatrale, modellaggio, attività espressive, stampa. E’ inoltre organizzatore e responsabile di campi di Archeologia Sperimentale realizzati in collaborazione con il gruppo Archeologo Romano e Veneziano Guida turistica per la zona della Brianza, Como e provincia. Collabora con il periodico Brianze.


DOMENICA 1° OTTOBRE - Dalle 15.30, scuderie

Ore 15.30, a partire dai 9 anni: proiezione dei cortometraggi “Quattro passi nel giallo”, a cura degli alunni della scuola media Madre Teresa di Cucciago, piano terra
Ore 15.30, a partire dagli 11 anni: laboratorio di pittura a cura di Antonia Pozzoli, 1° piano
Ore 16.00, dai 6 ai 9 anni: giochi e percorsi nel giallo a cura di Ottaviano Molteni, piano terra
Ore 17.00, a partire dai 10 anni: incontro con Luciano Garofano, comandante dei Ris di Parma, su Le scienze forensi (Vallardi), piano terra

QUATTRO PASSI NEL GIALLO
Miniserie sul film giallo a cura delle classi 2^D e 2^E anno scolastico 2005-2006, scuola media “Madre Teresa” di Cucciago.
Cortemetraggi:
Giallo informatico (durata 30 min.)
Mistero fra i banchi (durata 30 min.)

LUCIANO GAROFANO è tenente colonnello dell’Arma dei Carabinieri e dal 1995 comanda il Reparto investigazioni scientifiche di Parma, che ha competenze su tutto il Nord Italia. Ha svolto numerose perizie in casi giudiziari di risonanza nazionale. Per i più piccoli, ha scritto l’introduzione al libro Le scienze forensi (Vallardi).

DOMENICA 8 OTTOBRE - Dalle 15.30, scuderie

Ore 15.30, per tutte le fasce d’età: Il Teatro dei Burattini di Ivano Rota, piano terra
Ore 15.30, per tutte le fasce d’età: la Polizia Scientifica per i piccoli, piano terra
Ore 16.30, a partire dai 10 anni: incontro con Margherita Belardetti, Il diario di Letizia (Feltrinelli), 1° piano
Ore 16.30, dai 6 ai 9 anni: giochi e percorsi nel giallo a cura di Ottaviano Molteni, piano terra
Ore 17.30, a partire dagli 11 anni: laboratorio di pittura a cura di Antonia Pozzoli, 1° piano

IVANO ROTA di origine elvetica e residente a Cantù, è burattinaio dal 1993. I suoi burattini sono tutti di legno, scolpiti a mano personalmente, di grandi dimensioni e in linea con la tradizione bergamasca. Si è formato professionalmente seguendo alcuni burattinai il lavoro di alcuni burattinai, rimanendo ad osservare dietro la “baracca”, fino al debutto del 1993, quando si è costruito il suo teatrino e i personaggi per la sua prima avventura che ricalca i tempi e i modi della Commedia dell’Arte. La “maschera” quindi, comincia ad essere, fin dal suo esordio come burattinaio, una presenza costante nei suoi spettacoli e una ricerca-studio per la creazione di un personaggio proprio che interpreti il suo pensiero e riprenda la tradizione della sua terra: la Brianza. E’ con la nascita di “Truciolo”, maschera-burattino emblema della Terra di Brianza, avvenuta nel gennaio 2000, che Ivano Rota riesce ad agganciare il suo tempo con i valori della tradizione. Ivano Rota ha realizzato 9 avventure costruendo più di 40 personaggi, tutti di legno. E’ inoltre scenografo, autore e regista dei testi rappresentati.

MARGHERITA BELARDETTI finta svizzera, ex milanese, ex viennese a tempo determinato, vive a Varese, ha due bambine e diversi libri alle spalle, di cui due rivolti agli adulti, gli altri ai bambini. Per vivere traduce e insegna in una scuola milanese. Ha scritto Letizia 400 anni, 6 mesi, 1 giorno, Letizia e il paese senza vipere e Il diario di Letizia (Feltrinelli Kids).

Il diario di Letizia – Feltrinelli
Letizia, una simpatica ragazzina di undici anni, racconta al suo diario i fatti quotidiani e le straordinarie esperienze che segnano i suoi rapporti di amicizia e i legami familiari: i personaggi principali sono il padre, la madre e il fratello adolescente Giacomo a cui Letizia è fortemente legata; la nonna Rosetta, importante e delicata figura, nonché fondamentale punto di riferimento per la protagonista; l’amico Yomir, un bambino extracomunitario che si sta gradualmente integrando nella cittadina in cui vive e soprattutto compagno e complice di avventure di Letizia; Caterina, l’amica del cuore trasferitasi a Bruxelles con cui Letizia mantiene una forte amicizia attraverso un fitto scambio epistolare. Il libro si articola agilmente in tre parti. Nella prima Letizia racconta di sé e della propria famiglia, delle vicissitudini scolastiche, delle amicizie e delle inimicizie più o meno superficiali, ma soprattutto dell’incontro con Yomir con cui condivide un segreto, quello di dare la caccia a un presunto assassino di bambini, nascosto nella “casa verde pistacchio” sepolta in un parco abbandonato in cui i due ragazzini, immaginando una rischiosa avventura in una folta foresta tropicale, hanno scoperto una fossa colma di ossa sospette.
Nella seconda si racconta della scoperta clamorosa dei “detective” Letizia e Yomir, caduti e intrappolati nel pozzo-cantina della “casa verde pistacchio”. Non ci vive l’assassino ma l’amabile signora Pina, l’ex bidella delle scuole elementari, che un tempo allevava cani trovatelli insieme al marito, morto dopo tante lotte per la tutela e il mantenimento di un canile. La signora Pina ha anche un figlio, Marco, che ha subito l’amputazione di una gamba a causa di un incidente e che per rabbia e timidezza si è isolato dal mondo. La terza parte torna di nuovo nella forma di diario in cui Letizia racconta che il fratello Giacomo e Marco, per l’età e le passioni musicali e informatiche che li accomunano, diventano amici; Letizia racconta che presto partirà per Bruxelles a trovare Caterina e che l’amicizia con l’amico Yomir è ancora più salda grazie a questa straordinaria esperienza. Inoltre i genitori le regalano un cane, un cucciolo della signora Pina e che in seguito donerà alla nonna.

ANTONIA POZZOLI. Artista, ha vissuto per oltre 25 anni a San Francisco, dove si è avvicinata profondamente all’espressionismo informale e a Ann O’Hanlon. Nel 2002 è ritornata in Italia, e da
allora ha esposto in numerose mostre in Italia e in Europa. E’ promotrice del progetto “Arteterra”,
per il finanziamento di attività artistiche nelle scuole ugandesi. www.antoniapozzoli.com