Antonio Zamberletti

Ex agente della Polizia di Stato, esperto in problematiche inerenti la sicurezza aziendale e personale, svolge attività di consulenza per privati e società del settore. Vive nei pressi di Varese ed è un grande collezionista di Tex. I morti non pagano (Todaro, 2004) è il suo primo romanzo.

I morti non pagano – Todaro
In una Milano autunnale, l'ex poliziotto Vincenzo Torres, indaga su un banale caso di tradimento coniugale. Ma la sua cliente viene uccisa proprio sotto i suoi occhi e l'indagine prende un'altra direzione. Una serie di omicidi, una rapina a una bisca, un cecchino russo, un ex contrabbandiere sono alcuni degli ingredienti di questo giallo d'azione che ha per protagonista un moderno Philip Marlowe.

L’incipit.
Il primo giorno di novembre fu freddo e piovoso. Un’acquerugiola fine, quasi impalpabile, mossa da raffiche di vento, dava un’aria tetra alla città. I fari delle auto, accesi anche di giorno, coloravano di riflessi liquidi l’asfalto bagnato.
Quella stessa sera Carlo Ghezzi lasciò gli arresti domiciliari dopo che una pattuglia del 112 era passata a controllare che fosse in casa. I carabinieri gli fecero firmare il foglio di controllo alle otto meno dieci e, poco dopo le nove, Ghezzi uscì dal suo palazzo in fondo a via Padova con in tasca il portafogli e una Beretta da 9 millimetri. Andò con la macchina fino alla fermata della metropolitana di Piazzale Udine, diventando una delle molte ombre sfuggite alla legge e diventate fantasmi.

Ha partecipato all'Edizione 2004