Paolo Grugni

Giornalista e autore Tv, è nato a Milano. Laureato in Lingue e Letterature Straniere, ha collaborato con il mondo televisivo come autore di testi per programmi musicali, di costume e di cinema. Per citarne qualcuno: “Satisfaction” (Raisat Show), “LiveZone” (Disney Channel), “Super” (Italia Uno), “Sabato 4” (Rete 4), “Canale 105” (Tmc2). In campo giornalistico ha collaborato con “GQ”, “Donna Moderna” e “Vanity Fair”, scrivendo di letteratura, cinema e tv. Let It Be (Mondadori, 2004) è il suo primo romanzo.

Let it be – Mondadori
Tommaso Matera, semiologo. Una vita normale spesa a cercare i significati nascosti nelle parole, nelle frasi, nei testi delle canzoni, come quelle dei Beatles, la passione della sua vita. Una vita che cambia in modo drammatico quando la Sezione crimini violenti della polizia di Milano lo chiama come consulente per decifrare i messaggi che gli assassini lasciano sul luogo del delitto. Un lavoro terrificante, che diventa insostenibile quando Matera incrocia la strada di un maniaco che infierisce con una mazza da baseball sul corpo delle giovani donne che uccide. Nauseato dal dolore e dalla violenza, Matera lascia la polizia e cerca di ricostruire la sua esistenza a Volate, un paesino nella vicina Brianza. Ma la scelta è infelice. La casa dove è andato ad abitare nasconde segreti inquietanti e il paese si rivela il palcoscenico privilegiato di un serial killer, che uccide utilizzando una pistola per la macellazione degli animali. Un serial killer che condivide con Matera l’amore per i Beatles e che forse lo sta sfidando perché torni in azione. Che sia proprio Matera il vero obiettivo dell’assassino?

L’incipit
Dal centro di Volate sono circa cinque minuti. Prima un breve tratto lungo la provinciale 39, fino all’incrocio che a nord porta verso l’Iperfour, il nuovo centro commerciale tutto luci e sorrisi incollati, a sud al lago di Borgobello dove a settembre si svolge il torneo di pesca nokill, a est a Trequerce e le sue cascate da foto ricordo con famiglia felice, a ovest a Musco ma da lì, grazie a una deviazione seminascosta duecento metri più avanti, dritto nei boschi fino alla villa color giallo.

Ha partecipato all'Edizione 2005