Curiosità, tensione, intrigo e gola: ingredienti per una buona lettura, si potrebbe dire. Meglio ancora, elementi per un buon poliziesco, per un thriller da togliere il respiro, per un giallo classico e accattivante. Elementi capaci di viaggiare da soli o in gruppo, ma sempre attenti a soddisfare un lettore esperto, esigente, attento. La scelta è vasta: con l’edizione 2005 la rassegna di narrativa poliziesca La passione per il delitto, in quattro anni ha accolto 183 ospiti in 50 incontri e presentato 143 libri. Solo quest’anno, dal 25 settembre al 9 ottobre, sono in sessanta tra narratori, saggisti, criminologi, scrittori per bambini.

Curiosità, tensione, intrigo e gola. Cibo, delitto e poliziesco: è questo il tema che serpeggia in due settimane di incontri ed iniziative. E quindi presentazioni di libri a tema; aperitivi, doposerata e una cena con le ricette tratte dai polizieschi di giallisti-gourmet; una mostra bibliografica che raccoglie tutto ciò che è stato scritto in materia.

Una particolare attenzione viene riservata ad un altro argomento di grande interesse: l’indagine scientifica. Due gli incontri: il primo in apertura di manifestazione con Massimo Picozzi e il secondo la domenica successiva con Isabella Merzagora Betsos e Lorenza Pleuteri, affiancati da personale della Polizia di Stato. Gli investigatori della Polizia Scientifica della Questura di Lecco proporranno inoltre la ricostruzione di un delitto mostrando le procedure di indagine, ma ci sarà spazio anche per i più piccoli, durante i laboratori per bambini della domenica pomeriggio, con strumentazioni e dimostrazioni.

Anche quest’anno la manifestazione ospita autori provenienti dall’estero: Ben Pastor con Il morto in piazza dagli Stati Uniti, Maxime Chattam con In tenebris dalla Francia, i nuovi thriller con i quali si presentano ai lettori italiani, e Pedro Casals dalla Spagna.

Quattro giovani artistiLuca Bugatti, Nicole Cordolcini, Silvia Cossetta e Marco Erba – hanno lavorato sui temi del giallo, della cronaca, del mistero: le loro opere sono esposte a Villa Greppi e al Charlie Bar di Casatenovo, uno dei locali che hanno aderito agli eventi della manifestazione.

L’edizione 2005 di La passione per il delitto ospita, domenica 25 settembre, i finalisti della prima edizione del Premio Azzeccagarbugli al Romazo Poliziesco, indetto da Provincia di Lecco e dai Giovani Industriali di Confindustria: Piero Colaprico, Luca Masali e Valerio Varesi.

Infine, come sempre, spazi dedicati agli studenti e ai bambini. La novità di quest’anno è il concorso La scuola in giallo e nero, che premierà il miglior racconto poliziesco ambientato sul Lario o in Brianza, scritto da studenti delle scuole superiori e selezionato da una giuria di cui fanno parte giallisti italiani. Poi lezioni di scrittura creativa poliziesca tenuti dallo scrittore Andrea Carlo Cappi, crediti formativi per chi segue gli incontri, laboratori di investigazione per i più piccoli e Misteri per piccoli lettori, con sette autori di gialli per bambini che terranno lezioni nelle scuole elementari e medie.

Centoventi biblioteche di sette sistemi del territorio, per un mese promuoveranno la lettura dei polizieschi, con particolare attenzione agli ospiti della manifestazione, a cui saranno dedicate vetrine tematiche.

L’incremento di pubblico registrato dalla manifestazione di Villa Greppi in questi anni è sintomo di un fenomeno ben più vasto: il giallo negli ultimi decenni si è imposto nel panorama italiano come il genere di maggior successo, capace di interpretare cambiamenti ed evoluzioni della società, raccontandone gli aspetti anche più crudi. Il tutto rispettandone le coordinate fondamentali, e cioè concepire una trama e sviluppare una narrazione che sappiano coinvolgere e appassionare il lettore.
A questo si aggiunge un forte incremento della produzione, sia dal punto di vista degli autori che degli editori: gli esordienti hanno sempre maggiore attenzione e credito, collane e titoli di genere compaiono ormai nei cataloghi di parecchi editori, da quelli di nicchia che si sono imposti a livello nazionale grazie ad un titolo azzeccato, fino alle case che, fino ad alcuni anni fa, sembravano essere del tutto disinteressate a qualsiasi trama velata di mistero.