Diabolik 40° anno |
Dopo Martin Mystère, ospite dell'edizione 2002, il fumetto torna ad affiancare la rassegna con i pannelli del più celebre eroe in calzamaglia. Nella sala degli incontri, e per tutta la durata della manifestazione, saranno esposte 20 tavole e sagome ad altezza naturale che ripercorrono la storia di Diabolik, creato nel 1962 dalle sorelle Giussani. Saranno inoltre in mostra oggetti da collezione, albi e locandine del fumetto di genere degli anni Sessanta e Settanta. La mostra potrà essere visitata dagli spettatori della rassegna e dai ragazzi delle scuole elementari e medie che hanno aderito agli incontri. Diabolik tra Romanzo e Fumetto "Per offrire al pendolare della Stazione Nord un'avventura piena di colpi di scena da leggere in treno": Con questa motivazione editoriale, nell'agosto 1962, dopo una gestazione travagliata ma non troppo, nasce Diabolik. Il personaggio, faccia ispirata all'attore Robert Taylor, calzamaglia nera alla maniera dell'uomo mascherato e avventure alla Fantomas, arriva nelle edicole il 1 novembre 1962. Andrea Carlo Cappi nato a Milano, ha esordito come scrittore nel ’93 con il racconto Anche il sole tramonta, pubblicato su Il Giallo Mondadori, sulle cui pagine sono nati due personaggi protagonisti di alcuni romanzi. Troviamo il Cacciatore di libri in Cacciatore dell’impossibile (Edizioni E-Elle, 1997) e Cacciatore di intrighi (Edizioni E-Elle, 1998), fino al recente Confessioni di un cacciatore di libri (Addictions, 2001). Carlo Medina è invece protagonista di Morte accidentale di una lady (Il Minotauro, 1997). Assieme a Edward C. Dell’Orto, Cappi ha fondato a Milano il primo club italiano dedicato a James Bond. Dal gennaio 2000 dirige, assieme ad Andrea Pinketts, il trimestrale M-Rivista del mistero (edizioni Addictions). Come fumettista ha scritto a quattro mani con Andrea Pasini soggetti e sceneggiature per la serie Martin Mystère, detective dell’impossibile (Sergio Bonelli), tra cui Martin Mystère. L’occhio sinistro di Rama (Sonzogno, 2002). Assieme a Mario Gomboli ha creato per Sonzogno la serie “I besteseller del crimine”, di cui sono stati finora pubblicati Comeback - Colpo su colpo di Richard Stark, Rapina record a New York di Lawrence Sanders e Rififi di Auguste Le Breton. Diabolik. La lunga notte - Sonzogno Un'isola al largo del Deccan Beniamino Del Vecchio milanese, si è diplomato al Liceo Artistico di Milano e nel 1992 ha conseguito il diploma all'Accademia di Belle Arti di Brera con una tesi sul fumetto. Nel 1995 ha disegnato due numeri di Bad Moon per la Xenia Edizioni, e nel 1996 è approdato alla Sergio Bonelli Editore, disegnando due numeri di Zona X. Per quasi tre anni, dal 1998 al 2000 ha disegnato per la testata Lazarus Leed di Ade Capone, dove ha affinato la tecnica del disegno fumettistico realizzando sei episodi. Nel 2000 è stato arruolato dalla casa editrice Astorina per inchiostrare Diabolik, collaborando alla realizzazione di una decina di episodi. Mario Gomboli nato a Brescia e milanese d’adozione, ha incontrato sui banchi del liceo Alfredo Castelli, già allora fumettofilo di razza. Contagiato dall'amico, Gomboli si presenta alla redazione delle sorelle Giussani e inizia - in qualità di diaboliko soggettista - una collaborazione che dura ancor oggi. Mario Gomboli è anche architetto, grafico, professore, autore di libri per l'infanzia, ma soprattutto, dalla scomparsa di Luciana Giussani e per volontà della stessa, direttore generale della Casa Editrice Astorina. Assieme ad Andrea Carlo Cappi ha creato per Sonzogno la serie “I besteseller del crimine”, di cui sono stati finora pubblicati Comeback - Colpo su colpo di Richard Stark, Rapina record a New York di Lawrence Sanders e Rififi di Auguste Le Breton. Tito Faraci è autore di soggetti e sceneggiature per personaggi come Dylan Dog, Magico Vento, Nick Raider, Lupo Alberto, e i paperi e topi della famiglia Disney. Per la casa editrice Einaudi, è uscito "Topolino Noir", caso unico al mondo di antologia dedicata a uno sceneggiatore disneyano. Per Diabolik, ha scritto numerose storie, fra le quali quella l'albo speciale "Eva Kant, quando Diabolik non c'era", in cui si ricostruisce il passato della compagna del Re del Terrore. Vive e lavora a Milano. Durante le due settimane della rassegna, accanto alla mostra che celebra i 40 anni di Diabolik, saranno esposti albi di fumetti degli anni Sessanta del genere “nero”, che raccontano storie e personaggi nati sull’onda di Diabolik, tra cui Kriminal, Sadik, Jnfernal, Mister X e delle due eroine Satanik e Zakimort, tutti “eroi in calzamaglia”. In mostra si potranno ammirare anche locandine pubblicitarie e cinematografiche, gadgets e riproduzioni di tavole dei più celebri disegnatori di genere. Francesco Pappaianni curatore di questa sezione della mostra, vive in Brianza dove colleziona fumetti ed titolare della fumettoteca “Tau Beta” di Lecco. Ha collaborato alla “Guida al fumetto italiano” (Epierre Milano, 2002). |